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Open Call — Festival Internazionale del Film Sperimentale 2025
Il 3° Festival Internazionale del Film Sperimentale (IEFF) — 2025
organizzato dall'Institute for Experimental Arts
«Il futuro del cinema è femminile e sperimentale. Dobbiamo distruggere e ricostruire il cinema stesso.» — Maya Deren
Informazioni sul festival Il 3° International Experimental Film Festival è un incontro internazionale dedicato all'arte cinematografica sperimentale, che annuncia il suo invito a presentare iscrizioni. Il festival si svolgerà in Grecia, creando uno spazio dinamico per proiezioni, installazioni, performance, conferenze, concerti cinematografici e workshop. Il festival cerca di espandere le possibilità del cinema oltre i formati e gli spazi tradizionali, creando una zona di contagio creativo tra cinema e arti visive, opere storiche e produzione attuale, analogico e digitale, cinema e pensiero critico.
«Faccio film per evitare di scomparire. Ogni fotogramma è un atto di resistenza contro le narrazioni prescritte.» — Chantal Akerman
La nostra visione del cinema sperimentale Il cinema sperimentale è un cinema libero, radicale e propositivo che risponde all'esigenza estetica, politica o filosofica di vedere ed esplorare gli orizzonti cinematografici, lontano dalle grandi industrie e dalle formule egemoniche di creazione. È attraverso il cinema sperimentale che troviamo modi autentici per creare arte audiovisiva.
«Il cinema sperimentale non significa solo infrangere le regole, ma dimostrare che quelle regole non sono mai realmente esistite». — Barbara Hammer
Celebriamo un cinema che rompe i limiti narrativi e soprattutto visivi a cui siamo abituati. Un cinema che elabora appieno il mezzo cinematografico, includendo anche le possibilità più estreme. Un cinema che affronta, sconvolge e reinventa. Come ha detto bene John Cage: «un'azione sperimentale è un'azione il cui risultato non è previsto»: il cinema che stiamo cercando è un cinema dell'imprevedibile.
«Lo sperimentale è politico. Ogni fotogramma può essere un atto di ribellione.» — Agnès Varda
MISSIONE DEL FESTIVAL
Il 3° IEFF continua ad essere lo spazio pionieristico nell'esposizione di contenuti sperimentali nel cinema, che cerca di mostrare l'eccellenza e l'innovazione nella produzione indipendente del mondo cinematografico. Celebriamo la diversità estetica, le nuove narrazioni e i nuovi media e formati; un programma che rivela la complessità dei fenomeni sociali, culturali e artistici. Comprendiamo il cinema sperimentale come un cinema divergente che supera i confini con l'arte, enfatizzando le modalità sperimentali di creazione.
«Nel cinema sperimentale, troviamo la libertà di immaginare futuri diversi e di ricordare diversi passati». — Trinh T. Minh-ha
Focus speciale per il 2025
- Pratiche sperimentali femministe
- Genere e tecnologia
- La politica del corpo nell'era digitale
- Narrazioni sperimentali queer
- Cinema sperimentale decoloniale
- Approcci ecofemministi al cinema
- Collaborazioni interdisciplinari
- Opere ibride digitali/analogiche
- Progetti AR/VR sperimentali
CIRCA
L'Institute for Experimental Arts è stato fondato nel 2008 ad Atene, in Grecia, come piattaforma senza scopo di lucro di espressione creativa e ricerca nei campi del teatro, della performance art, dei media digitali, dell'installazione, della poesia e della teoria dell'arte. L'Istituto si impegna a esistere come punto di incontro aperto per poeti-scrittori, registi, attori, ingegneri/tecnici teatrali, artisti performativi, fotografi, videoartisti e scrittori che sviluppano nuovi strumenti analitici sull'arte contemporanea, i media e la comunicazione.
DISCORSO CRITICO
Il festival seguirà sempre lo sviluppo del linguaggio cinematografico con un pensiero critico, indipendentemente dai termini «industria cinematografica» o cinema indipendente. Per questo motivo, il terzo IEFF introdurrà un discorso critico attraverso programmi curatoriali, simposii e conferenze pubbliche per ampliare la conoscenza dell'estetica cinematografica all'avanguardia in continua evoluzione.
«Il cinema non è neutrale. L'esperimento è il nostro modo di contrattaccare.» — Sally Potter
CATEGORIE DI INVIO
Accettiamo tutte le opere che rientrano nella categoria dei film sperimentali e in tutti i suoi sottogeneri, tra cui:
- Filmati trovati
- Film di testo
- Cinema ampliato
- Animazione sperimentale
- Pellicola astratta
- Documentario sperimentale
- Videoarte
- Realtà virtuale
- Animazione diretta
- Eventuali altri approcci sperimentali
Non ci sono restrizioni di genere, argomento o lunghezza.
Il terzo IEFF presenta film d'avanguardia e sperimentali di qualsiasi durata.
REQUISITI IMPORTANTI
+ Tutti i film con dialoghi devono avere sottotitoli in INGLESE o GRECO
+ Iscrizioni senza sottotitoli saranno considerate incomplete
+ I film proiettati in precedenza sono idonei
ASSEGNA
Crediamo nella cultura come valore pluralistico e intangibile. I premi assegnati dalla nostra variegata giuria sono puramente simbolici. I film selezionati saranno giudicati da una giuria eccezionale e visti da un vasto pubblico di amanti del cinema.
Categorie dei Golden Arrow Awards
- Miglior film
- Miglior cortometraggio
- Miglior regista
- Migliore sceneggiatura originale
- Migliore musica
- Migliore performance
- Miglior film
Scadenze per l'invio e scadenza delle tariffe:
15 agosto 2025
Inscrição: 25 euro per progetto video o multimediale
Annuncio del programma: ottobre 2025
Informazioni di contatto Per qualsiasi domanda: theinstitutecontact@gmail.com
DIRITTI
L'International Experimental Film Festival si riserva il diritto di utilizzare piccole porzioni e foto di film accettati per la promozione di eventi.
Incoraggiamo attivamente le iscrizioni di registe donne, non binarie e non conformi al genere, nonché di creatori di comunità sottorappresentate. Il nostro impegno per la diversità si estende alla selezione della giuria e alle decisioni di programmazione.
«La rivoluzione verrà filmata sperimentalmente». — Su Friedrich
Il 3° International Experimental Film Festival è un progetto dell'Institute for Experimental Arts, che celebra il potenziale radicale del cinema di trasformare la nostra comprensione dell'arte, della società e di noi stessi.